100mila con Conte contro il riarmo UE: priorità a scuola, sanità e lavoro
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Oltre 100.000 persone hanno partecipato alla manifestazione del Movimento 5 Stelle contro l'aumento degli investimenti militari nell'Unione Europea. La protesta, organizzata a Roma, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del partito, guidati dall'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Conte ha sottolineato la necessità di investire in settori cruciali come la scuola, la sanità e il lavoro, anziché incrementare la spesa militare. Secondo il leader M5S, le risorse europee dovrebbero essere destinate a progetti sociali concreti, capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini e affrontare le sfide sociali urgenti.
Durante il suo intervento, Conte ha criticato duramente la politica di riarmo dell'UE, definendola inutile e pericolosa in un contesto internazionale già complesso e delicato. Ha evidenziato come l'aumento della spesa militare non risolva i problemi di fondo, ma anzi potrebbe alimentare ulteriormente le tensioni geopolitiche.
La manifestazione ha visto la partecipazione di un vasto pubblico proveniente da diverse regioni d'Italia, a testimonianza di un forte dissenso popolare nei confronti delle politiche di austerità e di militarizzazione dell'Europa. I manifestanti hanno sfilato per le strade del centro di Roma, esibendo striscioni e cartelli con slogan contro il riarmo e a favore di investimenti nella crescita sociale e sostenibile.
Il Movimento 5 Stelle si è impegnato a continuare la lotta contro il riarmo dell'UE, promettendo di portare avanti la propria battaglia politica attraverso iniziative parlamentari e di mobilitazione popolare. L'obiettivo principale, ha affermato Conte, è quello di costruire un'alternativa credibile alle politiche attuali, basata sulla pace, sulla giustizia sociale e sulla tutela dell'ambiente.