25 Aprile: Unità Nazionale, un messaggio di Occhiuto
I
Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ha affermato che la ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, appartiene a tutti gli italiani. In un messaggio diffuso oggi, Occhiuto ha sottolineato l'importanza di ricordare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia, e di tramandare alle nuove generazioni i valori della Resistenza.
Occhiuto ha evidenziato il ruolo fondamentale della Resistenza nella costruzione dell'Italia repubblicana, ricordando che la lotta di liberazione fu un momento cruciale per affermare i principi di libertà, giustizia e solidarietà. Ha inoltre invitato tutti i cittadini a partecipare alle celebrazioni previste per la giornata, sottolineando l'importanza di un momento di riflessione collettiva sulla storia del nostro Paese e sul suo futuro.
Il sindaco ha ribadito l'impegno dell'amministrazione comunale nel promuovere la conoscenza della Resistenza e dei suoi valori, attraverso iniziative culturali ed educative rivolte a tutti i cittadini, soprattutto ai giovani. L'obiettivo è quello di consolidare il senso di appartenenza nazionale e di promuovere una cultura della pace e della democrazia.
"Il 25 aprile non è solo una data sul calendario, ma un momento fondamentale della nostra storia", ha dichiarato Occhiuto. "È il giorno in cui ricordiamo il sacrificio di chi ha lottato per la libertà e per la democrazia, un sacrificio che ha contribuito a costruire l'Italia che conosciamo oggi. È quindi un giorno che deve essere celebrato da tutti, con senso di unità e partecipazione." Occhiuto ha concluso il suo messaggio augurando a tutti i cittadini una giornata di riflessione e di commemorazione significativa.
La dichiarazione del sindaco Occhiuto si inserisce nel più ampio dibattito nazionale sulla memoria storica e sul significato della Festa della Liberazione. Un evento che, al di là delle diverse interpretazioni, rappresenta un momento fondamentale per riflettere sui valori fondanti della Repubblica Italiana e sul ruolo della memoria collettiva nella costruzione di un futuro di pace e di progresso.