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51 Richieste di Fine Vita: L'Appello dell'Associazione Coscioni

L'Associazione Luca Coscioni ha reso noto un dato allarmante: 51 richieste di aiuto per accedere al suicidio assistito sono state …

51 Richieste di Fine Vita: L'Appello dell'Associazione Coscioni

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L'Associazione Luca Coscioni ha reso noto un dato allarmante: 51 richieste di aiuto per accedere al suicidio assistito sono state presentate in 11 regioni italiane. Questo numero, reso pubblico dall'associazione impegnata da anni nella difesa del diritto di morire con dignità, evidenzia la crescente necessità di una legislazione chiara e accessibile in materia di fine vita.

Le richieste, provenienti da persone affette da malattie gravi e inguaribili, sottolineano la fragilità del sistema attuale e la difficoltà di accesso alle procedure previste dalla legge. L'Associazione Coscioni sottolinea come, nonostante la sentenza della Corte Costituzionale del 2019 che ha depenalizzato il suicidio assistito in determinate condizioni, molte persone si trovano ancora a dover affrontare ostacoli burocratici e resistenze da parte delle strutture sanitarie.

Secondo l'Associazione, la disparità di accesso al suicidio assistito tra le diverse regioni italiane è ancora troppo elevata. Ciò evidenzia la necessità di una maggiore formazione del personale sanitario e una più ampia diffusione di informazioni chiare e complete sulle procedure da seguire. La mancanza di uniformità nell'applicazione della legge crea disuguaglianze inaccettabili per chi si trova a dover affrontare una situazione così delicata.

L'Associazione Coscioni si impegna a fornire assistenza legale e supporto a chi intende esercitare il proprio diritto alla scelta, ma sottolinea l'urgenza di una riforma legislativa che garantisca un accesso effettivo ed equo al suicidio assistito per tutti coloro che ne hanno diritto. La situazione attuale, caratterizzata da un'applicazione frammentata della legge, crea sofferenza e incertezza per i pazienti e le loro famiglie, aggravando una situazione già di per sé drammatica. La speranza è che questo dato allarmante spinga le istituzioni ad agire con maggiore tempestività e determinazione per garantire a tutti il rispetto della propria dignità e del proprio diritto di scelta.

L'Associazione Coscioni continua il suo impegno nella battaglia per i diritti civili e per una società più giusta ed equa, in cui il rispetto della volontà individuale in tema di fine vita sia garantito a tutti, indipendentemente dalla regione di residenza o dalle risorse economiche a disposizione.

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