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Acquaroli critica ricorso Tar su Ponte Garibaldi

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha espresso la sua incomprensione riguardo al ricorso presentato al Tar contro i …

Acquaroli critica ricorso Tar su Ponte Garibaldi

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Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha espresso la sua incomprensione riguardo al ricorso presentato al Tar contro i lavori di riqualificazione del Ponte Garibaldi ad Ancona. Acquaroli ha definito la decisione di ricorrere al Tar come inaccettabile, sottolineando l'importanza strategica del progetto per la città e per l'intera regione. Il Ponte Garibaldi è un'opera fondamentale per la viabilità cittadina e il suo ammodernamento è considerato un investimento cruciale per migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza stradale.

Il presidente ha evidenziato come il progetto sia stato oggetto di un'attenta valutazione e di un lungo iter amministrativo, nel quale sono state prese in considerazione tutte le esigenze e le problematiche sollevate. Acquaroli ha ribadito il suo impegno a portare a termine i lavori nel più breve tempo possibile, garantendo il rispetto delle normative e degli standard di qualità previsti. Ha inoltre espresso fiducia nella giustizia amministrativa, nella certezza che il Tar saprà valutare la fondatezza del ricorso e confermare la legittimità del progetto.

La decisione di ricorrere al Tar è stata accolta con sconcerto dall'amministrazione regionale, che vede nel progetto del Ponte Garibaldi un'opera strategica per lo sviluppo economico e sociale della città di Ancona. L'amministrazione regionale si impegnerà a fornire al Tar ogni elemento necessario per dimostrare la correttezza e la legalità dell'iter amministrativo seguito per la realizzazione dell'opera. Acquaroli ha concluso ribadendo la sua convinzione che il ricorso al Tar non contribuirà a risolvere i problemi, ma anzi, rischia di compromettere un progetto di fondamentale importanza per la comunità.

Si attende ora la decisione del Tar, che si pronuncerà sulla questione. Nel frattempo, il presidente Acquaroli ha assicurato la sua determinazione a portare avanti il progetto, in nome del progresso e dello sviluppo della regione Marche.

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