Adolescenza: Pellai consiglia visione familiare di serie TV per un confronto costruttivo
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Lo psicologo Alberto Pellai invita le famiglie a guardare serie TV che trattano temi adolescenziali come strumento di dialogo e confronto. Secondo l'esperto, la televisione, se utilizzata consapevolmente, può diventare un'occasione per affrontare argomenti delicati come l'identità, l'amicizia, l'amore e le difficoltà tipiche di questa fase della vita. Non si tratta di una visione passiva, ma di un'esperienza condivisa che apre la strada a conversazioni significative.
L'invito di Pellai va oltre la semplice visione familiare. L'esperto sottolinea l'importanza di un patto educativo tra scuola, genitori e istituzioni per accompagnare i ragazzi nella complessità dell'adolescenza. È necessario creare un ambiente di supporto in cui i giovani si sentano liberi di esprimere le proprie emozioni e confrontarsi con le sfide che incontrano, senza sentirsi giudicati o soli. La scuola può fornire gli strumenti e le competenze necessarie, mentre i genitori possono offrire l'ascolto empatico e la guida di cui i figli hanno bisogno. Le istituzioni, infine, hanno il compito di creare un contesto sociale più accogliente e solidale.
La serie TV, in questo contesto, può fungere da catalizzatore per aprire il dialogo. Le storie rappresentate sullo schermo, anche se di finzione, possono riflettere le esperienze reali dei ragazzi, suscitando domande e riflessioni. Osservando le reazioni dei figli durante la visione, i genitori possono intuire le loro preoccupazioni e i loro dubbi, aprendo così un canale di comunicazione più fluido e profondo. È fondamentale, tuttavia, che la scelta della serie sia consapevole e condivisa, tenendo conto dell'età e della sensibilità dei ragazzi.
Per Pellai, dunque, non si tratta di demonizzare la televisione, ma di riappropriarsene come strumento educativo. La chiave del successo sta nella capacità di trasformare un momento di intrattenimento in un'occasione di crescita e di confronto, in cui genitori e figli possano avvicinarsi e comprendersi meglio. La creazione di uno spazio condiviso, basato sul dialogo e sulla fiducia reciproca, è fondamentale per aiutare i ragazzi a superare le difficoltà dell'adolescenza e a costruire un futuro sereno e consapevole.