Agcm indaga su 7 call center per telemarketing scorretto
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L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha avviato un'istruttoria nei confronti di sette call center sospettati di pratiche di telemarketing scorrette. L'indagine, avviata a seguito di numerose segnalazioni da parte dei consumatori, si concentra su possibili violazioni della normativa in materia di protezione dei dati personali e di tutela del consumatore.
Le segnalazioni ricevute dall'Agcm riguardano una vasta gamma di irregolarità, tra cui chiamate molto insistenti e reiterate anche dopo esplicita richiesta di cessazione, pressione psicologica esercitata sugli utenti per indurli all'acquisto di beni o servizi, e mancanza di trasparenza sulle informazioni relative ai prodotti offerti. L'istruttoria mira a verificare se le attività dei call center in questione siano conformi alle leggi vigenti e a proteggere i consumatori da pratiche commerciali aggressive.
L'Agcm sta analizzando attentamente tutta la documentazione raccolta, comprese le registrazioni delle chiamate e i contratti stipulati con i consumatori. L'obiettivo è quello di accertare se siano state violate le norme in materia di tutela della privacy, di protezione dei dati personali e di lealtà commerciale. In caso di accertamento di irregolarità, l'Autorità potrebbe irrogare sanzioni amministrative molto pesanti ai call center coinvolti.
Questa indagine riveste un'importanza fondamentale per contrastare il fenomeno del telemarketing aggressivo e tutelare i diritti dei consumatori. L'Agcm si impegna a garantire la trasparenza e la correttezza delle attività di marketing, contrastando le pratiche che ledono gli interessi dei cittadini. L'esito dell'istruttoria sarà reso pubblico al termine delle indagini.
Si invita la popolazione a segnalare eventuali ulteriori casi di telemarketing scorretto all'Agcm, contribuendo così a contrastare questo tipo di pratiche abusive.