Aggressione al Policlinico di Catania: arrestato un uomo che ha attaccato medici in Pediatria
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Un uomo è stato arrestato questa mattina al Policlinico di Catania dopo aver aggredito il personale medico del reparto di Pediatria. L'episodio, avvenuto nel primo pomeriggio, ha causato momenti di tensione e paura tra i presenti. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, la cui identità non è stata ancora resa pubblica, avrebbe inveito contro i medici e infermieri, passando poi alle mani.
Le forze dell'ordine sono intervenute prontamente dopo le chiamate di emergenza. L'aggressore è stato bloccato e arrestato con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di percosse. Al momento non è chiaro il movente dell'aggressione. Le indagini sono ancora in corso per accertare le circostanze esatte dell'accaduto e per comprendere il perché di tale gesto violento.
Le condizioni dei medici aggrediti non sono state rese pubbliche dalle autorità, ma stando alle prime informazioni non si registrano feriti gravi. Tuttavia, l'accaduto ha suscitato profonda indignazione tra il personale sanitario del Policlinico, che si è espresso con parole dure nei confronti di un atto che mette a rischio la sicurezza e l'operatività del nosocomio.
L'episodio di Catania si aggiunge, purtroppo, alla lista di aggressioni contro il personale medico che, negli ultimi anni, ha registrato un aumento significativo in tutta Italia. Questa crescente violenza nei confronti di coloro che lavorano ogni giorno per curare e assistere i pazienti rappresenta una grave preoccupazione per le istituzioni e per l'intera comunità. La sicurezza del personale sanitario deve essere garantita, e sono necessari provvedimenti concreti per contrastare questo fenomeno e garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i professionisti del settore sanitario.
Il direttore generale del Policlinico ha espresso la sua vicinanza al personale medico aggredito, sottolineando l'importanza di garantire un clima di lavoro sereno e sicuro all'interno della struttura. Sono in corso valutazioni per implementare ulteriori misure di sicurezza per prevenire futuri episodi di violenza. L'ospedale, in ogni caso, sta continuando a garantire regolarmente tutte le attività di assistenza sanitaria.