Sanità

Amianto: 600 morti in Liguria nel 2024, allarme Osservatorio Nazionale

L'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) ha diffuso un allarmante rapporto che stima in 600 il numero di vittime per malattie correlate …

Amianto: 600 morti in Liguria nel 2024, allarme Osservatorio Nazionale

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L'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) ha diffuso un allarmante rapporto che stima in 600 il numero di vittime per malattie correlate all'amianto in Liguria nel 2024. Si tratta di un dato preoccupante che evidenzia l'urgenza di interventi più incisivi per contrastare l'emergenza amianto nella regione.

Il rapporto dell'ONA sottolinea come la prolungata esposizione all'amianto sia la principale causa di queste morti, con un significativo impatto sulla salute pubblica. Tra le patologie più frequenti legate all'esposizione all'amianto figurano il mesotelioma pleurico, il cancro ai polmoni e l'asbestosi. Queste malattie, spesso caratterizzate da lunghi tempi di incubazione, possono manifestarsi anche a distanza di anni dall'esposizione, rendendo difficile l'individuazione immediata dei casi.

L'ONA ha evidenziato la necessità di maggiori controlli e bonifiche nelle aree a rischio, in particolare negli edifici pubblici e privati costruiti prima del divieto di utilizzo dell'amianto. L'associazione ha anche sottolineato l'importanza di programmi di sorveglianza sanitaria per i lavoratori che sono stati esposti all'amianto in passato, al fine di poter individuare precocemente le patologie e garantire un'assistenza tempestiva.

Il dato di 600 vittime in Liguria rappresenta un campanello d'allarme per le istituzioni e per l'intera comunità. L'ONA ha chiesto un impegno maggiore da parte delle autorità per finanziare e implementare politiche di prevenzione e bonifica efficaci, anche attraverso l'implementazione di piani regionali specifici.

Oltre ai controlli e alle bonifiche, l'ONA sottolinea l'importanza della formazione e informazione per aumentare la consapevolezza dei rischi legati all'amianto, sia tra i professionisti del settore che tra la popolazione generale. La prevenzione, attraverso la conoscenza dei rischi e l'adozione di misure di sicurezza adeguate, rimane l'arma più efficace per contrastare il problema.

Il rapporto dell'ONA si conclude con un appello per una maggiore attenzione al problema dell'amianto, in modo da poter ridurre significativamente il numero di vittime nei prossimi anni e garantire un futuro più sicuro per la popolazione ligure.

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