Ancelotti: "Stagione difficile, non sono un dittatore"
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Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha ammesso che la stagione in corso sta presentando difficoltà inaspettate. Dopo una serie di risultati altalenanti, il tecnico italiano ha voluto sottolineare il suo approccio alla gestione della squadra.
"È una stagione complicata, lo sappiamo tutti", ha dichiarato Ancelotti in conferenza stampa. "Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, altri in cui no. Dobbiamo lavorare per migliorare e trovare la giusta strada. Ma non sono uno che usa la frusta, non credo nel metodo coercitivo. Cerco di motivare i miei giocatori, di aiutarli a crescere individualmente e come squadra."
Ancelotti ha poi specificato la sua filosofia di allenamento, evidenziando la importanza del dialogo e della fiducia reciproca tra allenatore e giocatori. "La pressione c'è, ma non possiamo farci sopraffare. Dobbiamo mantenere la calma, analizzare gli errori e lavorare per superarli. Non si tratta solo di risultati, ma anche di processo. Stiamo costruendo qualcosa di importante, e credo nella qualità della mia squadra."
La dichiarazione di Ancelotti sembra rispondere alle critiche rivolte alla squadra nelle ultime settimane. Nonostante il Real Madrid rimanga in corsa per diversi titoli, la costanza di rendimento è stata finora un elemento mancante. Le parole dell'allenatore suggeriscono un intento di rafforzare lo spirito di squadra e di rilanciare il morale, concentrandosi su un approccio più collaborativo e meno repressivo.
Il tecnico ha concluso ribadendo la sua fiducia nella rosa a disposizione, sottolineando la necessità di mantenere l'unità e la concentrazione per affrontare le sfide che ancora attendono la squadra nella seconda parte della stagione. Ancelotti si è detto convinto che la squadra saprà reagire e raggiungere gli obiettivi prefissati. La fiducia nell’allenatore sembra essere ancora forte all’interno del club, nonostante le recenti difficoltà.
