Arresti per estorsione e usura: colpiti due professionisti a Cassino
L
La Polizia di Stato ha eseguito due provvedimenti restrittivi della libertà personale nei confronti di due professionisti, emessi dalla Procura della Repubblica di Cassino. I due indagati sono accusati di estorsione e usura in concorso. L'operazione, condotta con accuratezza e discrezione, ha portato alla luce un'attività criminale che coinvolgeva figure professionali apparentemente insospettabili.
Le indagini, durate diversi mesi, hanno consentito di raccogliere prove inconfutabili a carico degli arrestati. Gli elementi raccolti dimostrano un'attività sistematica di estorsione ai danni di diverse vittime, con il ricorso a metodi intimidatori e pressioni psicologiche. L'indagine ha inoltre svelato una condotta di usura, con tassi di interesse illegali applicati ai prestiti erogati.
L'attività investigativa si è avvalsa di intercettazioni telefoniche ed ambientali, oltre che di testimonianze e documenti. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Frosinone, sotto la direzione della Procura di Cassino. I due professionisti, attualmente in stato di fermo, saranno interrogati nelle prossime ore dal giudice.
La notizia ha suscitato scalpore nella comunità di Cassino, dove i due indagati erano conosciuti e rispettati. L'operazione della Polizia di Stato dimostra ancora una volta l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro la criminalità organizzata e la protezione dei cittadini. L'inchiesta è ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. La Procura di Cassino sta proseguendo le indagini per accertare eventuali ulteriori responsabilità e possibili complici.
