Artigiani chiedono a Bitonci più incentivi e meno burocrazia
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Le associazioni di categoria degli artigiani hanno incontrato l'assessore Bitonci per esporre le loro principali problematiche. Il grido d'allarme è unanime: servono più incentivi per sostenere le attività e una drastica semplificazione burocratica. L'eccessiva complessità delle procedure amministrative, infatti, rappresenta un ostacolo significativo per la crescita e la competitività delle imprese artigiane.
Gli artigiani lamentano i lunghi tempi di attesa per l'ottenimento di permessi e autorizzazioni, spesso condizionati da una normativa intricata e frammentata. Questo rallentamento burocratico si traduce in costi aggiuntivi e perdita di opportunità di mercato. La richiesta principale è quindi quella di una riforma che snelisca le procedure, rendendole più efficienti e trasparenti.
Oltre alla semplificazione burocratica, gli artigiani chiedono un potenziamento degli incentivi fiscali e finanziari. Sono necessarie misure concrete per favorire l'innovazione tecnologica, l'accesso al credito e la formazione professionale. Solo così, sostengono, le imprese artigiane potranno affrontare con successo le sfide del mercato globale e mantenere la loro posizione di rilievo nel tessuto economico del paese.
L'assessore Bitonci si è mostrato ricettivo alle richieste, promettendo di valutare attentamente le proposte presentate e di impegnarsi per trovare soluzioni concrete. Ha sottolineato l'importanza del settore artigiano per l'economia locale e la necessità di adottare misure efficaci per sostenerne lo sviluppo. La riunione si è conclusa con un clima di fiducia, nell'attesa di azioni concrete da parte dell'amministrazione.
Le associazioni di categoria si dicono fiduciose che questo incontro rappresenti un primo passo verso un miglioramento delle condizioni operative per gli artigiani. La speranza è che le istanze presentate vengano recepite e tradotte in provvedimenti concreti a breve termine. L'obiettivo è quello di creare un ambiente più favorevole per la crescita e la prosperità del settore artigianale, garantendo la sopravvivenza e la competitività delle piccole e medie imprese italiane.