Ascoli Piceno: Delitti contro le imprese in forte aumento
U
Un allarme preoccupante arriva da Confartigianato: ad Ascoli Piceno si registra un aumento del 23,3% dei delitti contro le imprese. Questo dato evidenzia una situazione di crescente insicurezza per le attività economiche del territorio. La Confederazione sottolinea la necessità di interventi urgenti da parte delle istituzioni per contrastare questo fenomeno in crescita.
La crescita dei reati, che spaziano da furti a danni alle proprietà, fino a estorsioni e truffe, sta creando un clima di profonda apprensione tra gli imprenditori ascolani. Molti segnalano un aumento della percezione di insicurezza, con conseguenti ripercussioni sull'attività lavorativa e sulla fiducia nel futuro. La Confartigianato ha raccolto diverse testimonianze di imprenditori che hanno subito danni significativi, compromettendo la loro attività e generando perdite economiche considerevoli.
Confartigianato chiede quindi un rafforzamento delle forze dell'ordine sul territorio e un maggiore controllo del territorio, con particolare attenzione alle zone più a rischio. Si auspica inoltre una maggiore collaborazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale per sviluppare strategie efficaci di prevenzione e contrasto alla criminalità. L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza delle imprese e creare un clima favorevole allo sviluppo economico del territorio. Le iniziative di prevenzione, come l'installazione di sistemi di videosorveglianza e la formazione del personale, sono considerate altrettanto importanti.
La situazione è considerata critica, non solo per le immediate conseguenze economiche, ma anche per il rischio di un effetto domino che potrebbe scoraggiare nuovi investimenti e compromettere la crescita economica di tutta la provincia. Confartigianato invita, pertanto, le autorità competenti ad intervenire con tempestività e decisione per affrontare questo problema con la massima attenzione e responsabilità.
