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Assenza sindaco e consiglio alla festa della Polizia Penitenziaria: polemiche infiammate

La festa annuale della Polizia Penitenziaria si è svolta ieri in un clima di tensione palpabile. L'assenza in blocco del …

Assenza sindaco e consiglio alla festa della Polizia Penitenziaria: polemiche infiammate

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La festa annuale della Polizia Penitenziaria si è svolta ieri in un clima di tensione palpabile. L'assenza in blocco del sindaco e dell'intero Consiglio comunale ha suscitato forti polemiche e alimentato le speculazioni sulla reale natura del mancato supporto istituzionale. L'evento, tradizionalmente un momento di condivisione e riconoscimento del sacrificio e del lavoro svolto dagli agenti, si è trasformato in un'occasione per sottolineare una profonda crepa nel rapporto tra l'amministrazione cittadina e il corpo di polizia penitenziaria.

Diverse fonti interne al Comune suggeriscono che la mancata partecipazione sia dovuta a divergenze su questioni di budget destinate al carcere locale, con il sindaco e il consiglio che avrebbero espresso riserve sull'allocazione delle risorse. Altre voci, invece, parlano di un progetto di ristrutturazione del carcere stesso che avrebbe incontrato l'opposizione del Comune. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata né dal sindaco né dai consiglieri comunali, alimentando ulteriormente le ipotesi e creando un clima di malcontento tra gli agenti della Polizia Penitenziaria.

Il capo del corpo di polizia penitenziaria locale ha espresso rammarico per l'assenza delle istituzioni, sottolineando l'importanza del supporto morale e istituzionale per gli agenti che ogni giorno affrontano situazioni complesse e a volte pericolose. L'evento, pur svoltosi con la partecipazione di altri rappresentanti delle forze dell'ordine e della società civile, è stato inevitabilmente segnato dall'assenza del sindaco e del consiglio comunale, mettendo in luce un problema di comunicazione e di rapporti istituzionali che necessita di essere affrontato con urgenza. La questione rischia di compromettere ulteriormente la già delicata situazione del carcere locale e i rapporti tra le istituzioni cittadine e il corpo di polizia penitenziaria.

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