Cronaca

Asti: Maxi sequestro di pesce scaduto, locale sanzionato

Un maxi sequestro di pesce scaduto ha portato a una multa salata per un locale di Asti. Gli agenti dell'ASL, …

Asti: Maxi sequestro di pesce scaduto, locale sanzionato

U

Un maxi sequestro di pesce scaduto ha portato a una multa salata per un locale di Asti. Gli agenti dell'ASL, durante un controllo a sorpresa, hanno scoperto una notevole quantità di prodotto ittico oltre la data di scadenza. Il sequestro ha riguardato diverse centinaia di chilogrammi di pesce, destinato alla vendita al pubblico. La scoperta ha immediatamente portato alla chiusura temporanea dell'attività commerciale in attesa di ulteriori accertamenti igienico-sanitari. L'ammontare della sanzione amministrativa inflitta al titolare del locale è ancora in fase di quantificazione, ma si parla di una somma consistente, in linea con la gravità della violazione riscontrata. L'operazione è stata condotta in collaborazione con le forze dell'ordine, che hanno supportato gli ispettori dell'ASL nelle procedure di sequestro e identificazione del materiale non idoneo al consumo. Gli investigatori stanno ora approfondendo le indagini per accertare la provenienza del pesce sequestrato e l'eventuale presenza di altre irregolarità igienico-sanitarie all'interno del locale. Il pesce sequestrato è stato immediatamente distrutto per evitare qualsiasi rischio per la salute pubblica. L'episodio sottolinea l'importanza dei controlli periodici da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza alimentare e tutelare i consumatori da potenziali rischi. L'ASL di Asti ha ribadito l'impegno nella lotta al commercio di prodotti alimentari non conformi alle norme igienico-sanitarie, invitando i cittadini a segnalare eventuali irregolarità. Le autorità sanitarie intendono proseguire con controlli più intensi per prevenire simili episodi in futuro. Questo caso dimostra come la sicurezza alimentare sia un aspetto fondamentale della salute pubblica e la necessità di rispettare scrupolosamente le normative in materia.

La vicenda sottolinea l'importanza di una corretta gestione delle scorte di magazzino da parte degli esercenti e l'obbligo di rispettare le norme sulla tracciabilità degli alimenti. Il caso di Asti, infatti, non solo rappresenta una violazione delle normative in materia di sicurezza alimentare, ma anche un'offesa al principio di lealtà verso i consumatori che hanno il diritto di acquistare prodotti sani e sicuri. L'ASL ha raccomandato ai cittadini di verificare sempre la data di scadenza dei prodotti prima di acquistarli e di segnalare alle autorità competenti eventuali sospetti su prodotti alimentari scaduti o non conformi alle norme.

. . .

Ultime notizie