Attanasio: il padre denuncia ancora ombre sull'omicidio
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Il padre di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso in Congo nel 2021, continua a chiedere verità e giustizia. In una recente dichiarazione, ha ribadito la presenza di punti oscuri nella vicenda che necessitano di chiarimento. Secondo l'uomo, alcune circostanze relative all'agguato e alle indagini successive non sono state ancora del tutto chiarite, alimentando dubbi e sospetti.
La famiglia Attanasio si è sempre battuta per ottenere una ricostruzione completa e trasparente degli eventi che hanno portato alla tragica morte del diplomatico e del carabiniere Vittorio Iacovacci. Le dichiarazioni del padre sottolineano la necessità di un'approfondita analisi delle testimonianze e dei documenti raccolti dalle autorità italiane e congolesi, con l'obiettivo di fare piena luce su tutti gli aspetti dell'accaduto.
La vicenda ha sollevato numerose polemiche e interrogativi sulla sicurezza del personale diplomatico italiano all'estero e sul ruolo dei vari attori coinvolti nell'operazione di quel giorno, inclusi i corpi di sicurezza congolesi. La famiglia ha sempre mantenuto un atteggiamento di forte indignazione e ha sollecitato le istituzioni a intensificare gli sforzi per garantire che giustizia sia fatta e che la verità venga finalmente a galla. La battaglia per la verità prosegue, con il padre di Luca Attanasio che si impegna a mantenere viva la memoria del figlio e a combattere per una conclusione definitiva del caso.
L'attesa per una risposta definitiva e soddisfacente alle domande ancora aperte rimane alta. La perseveranza della famiglia Attanasio nel sollecitare chiarezza e trasparenza rappresenta un importante monito per le istituzioni italiane e congolesi affinché si faccia piena luce su questo drammatico evento. Le incognite che persistono rappresentano un peso per la famiglia, ma anche un elemento che spinge a non dimenticare e a lottare per la verità.
