Auto aziendali salvate: stop alla stretta fiscale per gli ordini del 2024
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Un emendamento al decreto legge sulle bollette offre un'importante deroga fiscale per le aziende. Le auto aziendali ordinate entro il 2024 e concesse in uso fino al 30 giugno 2025 saranno esentate da maggiori oneri fiscali. La misura, inserita all'ultimo minuto nel testo, mira ad alleggerire il carico sulle imprese in un momento di particolare difficoltà economica.
La norma prevede una salvaguardia per gli ordini già effettuati, garantendo una maggiore certezza alle aziende che avevano pianificato l'acquisto di nuove vetture aziendali. L'emendamento specifica che la concessione in uso deve avvenire entro il 30 giugno 2025. Questo significa che le aziende avranno tempo fino a tale data per immatricolare le auto e beneficiare dell'esenzione fiscale.
Questa decisione rappresenta una boccata d'ossigeno per il settore automobilistico, che sta affrontando diverse sfide, tra cui l'aumento dei prezzi delle materie prime e la crescente pressione normativa. Si tratta di una misura mirata a sostenere le imprese, fornendo maggiori garanzie in un periodo di incertezza economica.
La deroga, tuttavia, non si applica a tutte le auto aziendali. Sono escluse, infatti, le auto acquistate dopo il 2024 o concesse in uso dopo il 30 giugno 2025. È quindi fondamentale che le aziende verificano attentamente di rientrare nei requisiti previsti dall'emendamento per poter usufruire del beneficio fiscale.
L'approvazione definitiva dell'emendamento è ancora in attesa, ma la sua presenza nel testo del decreto legge suggerisce una forte volontà politica di proteggere le imprese e di mitigare gli effetti negativi della crisi economica in corso. La misura, se confermata, avrà un impatto significativo sulle scelte di investimento delle aziende nel settore automobilistico.