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Autovelox inutilizzati: paura dei ricorsi

Centinaia di autovelox giacevano inutilizzati nei magazzini di diverse città italiane. La motivazione, secondo quanto emerso da fonti interne, è …

Autovelox inutilizzati: paura dei ricorsi

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Centinaia di autovelox giacevano inutilizzati nei magazzini di diverse città italiane. La motivazione, secondo quanto emerso da fonti interne, è la paura di un aumento esponenziale dei ricorsi da parte degli automobilisti sanzionati. Si teme che eventuali difetti di posizionamento, taratura o segnalazione degli apparecchi possano portare all'annullamento delle multe, con conseguenti costi e disagi per le amministrazioni comunali.

Questa scelta, seppur comprensibile dal punto di vista della gestione del rischio, solleva perplessità. L'obiettivo principale di questi strumenti è quello di garantire la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti, ma tenerli inattivi vanifica il loro scopo principale. La sicurezza stradale non può essere sacrificata per la paura delle conseguenze legali, anche se la gestione delle procedure di contestazione richiede attenzione e rigore.

Gli esperti di diritto amministrativo sottolineano l'importanza di una corretta installazione e manutenzione degli autovelox, rispettando scrupolosamente le normative in vigore. Una adeguata formazione del personale addetto al loro impiego è fondamentale per minimizzare il rischio di contestazioni. Investire nella formazione, nell'aggiornamento tecnologico e nella verifica periodica degli apparecchi si rivela quindi un investimento per la sicurezza stradale e per la tutela dell'amministrazione stessa. Non utilizzare gli autovelox, dunque, non risolve il problema ma lo rimanda, aumentando l'incidenza di incidenti e di comportamenti scorretti al volante.

La questione si apre ad un dibattito più ampio sulla gestione delle infrazioni al codice della strada. Bisogna trovare un equilibrio tra la necessità di contrastare le violazioni e il rispetto delle garanzie procedurali, evitando che la paura dei ricorsi paralizzi azioni importanti per la sicurezza collettiva. Una maggiore trasparenza e chiarezza nelle procedure di contestazione, accompagnata da una formazione adeguata per gli operatori, potrebbe contribuire a ridurre il rischio di contenziosi e, allo stesso tempo, garantire l'efficacia dei controlli sulle strade italiane.

In conclusione, il problema degli autovelox inutilizzati evidenzia un'inadeguata gestione del sistema di controllo della velocità. Non si tratta solo di una questione di costi e ricorsi, ma di una scelta che ha un impatto diretto sulla sicurezza stradale e sul rispetto delle regole. La soluzione non è quella di rinunciare ai controlli, ma di migliorarne l'efficacia e la trasparenza, garantendo così un efficace deterrente contro le infrazioni e contribuendo a rendere le strade più sicure per tutti.

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