Barbaro (ASI): Lo sport ha bisogno dello Stato
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Il presidente dell'ASI, Claudio Barbaro, lancia un appello accorato alle istituzioni italiane: lo sport nazionale necessita di un sostegno concreto e strutturale. In un'intervista rilasciata oggi, Barbaro ha sottolineato la fragilità del sistema sportivo italiano, evidenziando le difficoltà che molte società e associazioni sportive affrontano quotidianamente.
Secondo Barbaro, la mancanza di risorse economiche adeguate e di una pianificazione strategica a lungo termine sta compromettendo lo sviluppo dello sport a tutti i livelli, dal dilettantismo professionale. Non si tratta solo di investimenti finanziari, ma anche di una maggiore attenzione alle infrastrutture, alla formazione degli allenatori e alla promozione dei valori sportivi tra i giovani.
Il presidente ASI ha citato l'esempio di altre nazioni europee, dove lo sport gode di un maggiore riconoscimento istituzionale e di un più consistente supporto economico, permettendo così uno sviluppo più organico e sostenibile del settore. Barbaro ha auspicato un maggiore dialogo tra le istituzioni e il mondo sportivo, per elaborare insieme politiche sportive efficaci e capaci di rispondere alle esigenze del settore. È necessario, ha concluso, un cambio di passo che ponga lo sport al centro dell'agenda politica nazionale, riconoscendone l'importanza non solo sotto l'aspetto agonistico ma anche sociale ed educativo.
L'appello di Barbaro giunge in un momento di particolare difficoltà per il mondo sportivo italiano, alle prese con le conseguenze della pandemia e con le sfide di un contesto economico complesso. La sua richiesta di un maggiore impegno da parte delle istituzioni rappresenta un grido d'allarme importante, che merita di essere ascoltato e preso in seria considerazione dal governo e dalle altre autorità competenti. Il futuro dello sport italiano, infatti, dipende in larga misura dalla capacità delle istituzioni di fornire il necessario sostegno a questo settore fondamentale per la crescita del Paese.
