Barista aggredita: GPS sotto l'auto, stalker arrestato
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Una barista è stata pesantemente aggredita da uno stalker che l'aveva precedentemente pedinata, posizionando un dispositivo GPS sotto la sua auto. L'uomo, identificato dalle autorità, è stato arrestato con l'accusa di stalking aggravato e lesioni personali gravi. La vittima, soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata in ospedale con diverse ferite e contusioni, fortunatamente non in pericolo di vita. Le indagini, avviate immediatamente dopo la segnalazione dell'accaduto, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell'aggressione e di individuare il responsabile.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo stalker aveva pedinato la donna per diverso tempo, utilizzando il GPS occultato sotto la sua auto per monitorarne gli spostamenti. L'aggressione è avvenuta nelle vicinanze del suo luogo di lavoro, mentre la barista si stava recando a casa dopo il turno di lavoro. La violenza inaudita ha lasciato la comunità inorridita e sotto shock.
Le forze dell'ordine hanno sequestrato il dispositivo GPS, che sarà sottoposto ad analisi per ricostruire con precisione gli spostamenti dello stalker e il periodo di tempo in cui la donna è stata pedinata. L'arresto è avvenuto senza resistenza e l'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti di natura analoga, è stato sottoposto a interrogatorio. Il pm ha disposto la custodia cautelare in carcere.
L'episodio solleva ancora una volta il problema dello stalking e della violenza sulle donne, un fenomeno purtroppo sempre più diffuso. Le autorità stanno rinnovando l'appello a tutte le donne che si trovano a vivere situazioni simili a denunciare immediatamente, rivolgendosi alle forze dell'ordine o ai centri antiviolenza. La tempestività della segnalazione è fondamentale per garantire la sicurezza delle vittime e per consentire alle autorità di intervenire efficacemente.
La barista, nel frattempo, è assistita da un legale e sta ricevendo il necessario supporto psicologico per superare il trauma subito. La solidarietà della comunità si è espressa in numerosi messaggi di vicinanza e sostegno alla vittima, sottolineando la gravità dell'accaduto e la necessità di contrastare con fermezza ogni forma di violenza contro le donne.