Bastoni: Gasperini mi ha dimenticato, Conte mi ha rinascere
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L'ex difensore dell'Atalanta, Alessandro Bastoni, ha rilasciato un'intervista esplosiva, accusando Gian Piero Gasperini di averlo dimenticato durante il suo periodo a Bergamo. Secondo Bastoni, lasciare l'Atalanta è stata una scelta decisiva per la sua carriera, una decisione che gli ha permesso di rifiorire sotto la guida di Antonio Conte.
"Gasperini mi ha messo da parte, non mi ha dato le opportunità che meritavo", ha dichiarato Bastoni. "Ero un giocatore giovane, con tanto da dimostrare, ma non ho mai avuto la possibilità di farmi vedere veramente. Mi sentivo marginato, un peso in panchina. Questa situazione ha inevitabilmente intaccato la mia fiducia e le mie prestazioni."
Il passaggio all'Inter, sotto la guida di Conte, ha rappresentato un vero punto di svolta. "Conte mi ha creduto fin dal primo momento", ha spiegato Bastoni. "Mi ha dato fiducia, mi ha insegnato tanto, sia sul piano tattico che su quello mentale. Con lui ho ritrovato la mia identità di giocatore, la mia sicurezza. Mi ha plasmato, mi ha permesso di crescere e di raggiungere livelli che mai avrei immaginato."
Bastoni ha poi sottolineato l'importanza del supporto ricevuto dall'ambiente nerazzurro. "All'Inter ho trovato un gruppo fantastico, un allenatore che mi ha supportato in ogni momento. L'atmosfera è completamente diversa da quella che ho respirato a Bergamo. Qui mi sento apprezzato, valorizzato. Questo è fondamentale per un giocatore, soprattutto quando si è giovani."
La sua esperienza all'Atalanta rappresenta, dunque, un capitolo chiuso, ma anche una lezione importante. "Non ho rimpianti, ma ho imparato molto da questa esperienza. A volte, per crescere, bisogna fare scelte difficili. Lasciare Bergamo è stata una di queste, ma è stata la scelta giusta. Oggi posso dire di essere un giocatore migliore, grazie anche a quello che ho vissuto all'Atalanta."
Bastoni conclude l'intervista con un sguardo fiducioso al futuro. "Il mio obiettivo è quello di continuare a crescere, di migliorare sempre di più. Voglio vincere con l'Inter e lasciare il segno nel calcio italiano. Con Conte al mio fianco, sono certo di poterlo fare."
