Battaglin: Le mie battaglie nel Far West del ciclismo
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Giovanni Battaglin, leggenda del ciclismo italiano, rivela dettagli inediti sulla sua carriera, caratterizzata da sfide epiche contro giganti del calibro di Eddy Merckx, Felice Gimondi e Francesco Moser. In un'intervista esclusiva, Battaglin ha descritto l'atmosfera infuocata delle gare di quegli anni, paragonandole a un vero e proprio Far West. "Era una lotta continua, una battaglia senza quartiere", ha ricordato il campione.
Battaglin ha sottolineato la ferocia della competizione, raccontando di come la lotta per la vittoria si intensificasse sulle salite. "Mi infuriavo quando vedevo i miei avversari farsi spingere dalle ammiraglie", ha confessato, evidenziando l'importanza dell'onestà e della sportività, valori che a suo dire spesso venivano sacrificati sull'altare della vittoria. "Non era giusto", ha aggiunto, "si trattava di una pratica che falsava la gara e sminuivamo lo sforzo dei corridori che gareggiavano lealmente".
La sua carriera, costellata di successi memorabili, è stata una costante lotta contro se stesso e contro avversari formidabili. Le sue parole offrono uno spaccato autentico e vivido di un'epoca d'oro del ciclismo, quando la rivalità tra i campioni era intensa e spietata, ma anche intrisa di un'epica passione che affascinava milioni di appassionati. L'immagine del Far West, utilizzata da Battaglin, ben rappresenta la crudeltà e l'imprevedibilità di quelle gare, dove la forza, la determinazione e la strategia giocavano un ruolo decisivo.
Oltre alla rivalità con i grandi campioni, Battaglin ha descritto le difficoltà fisiche e psicologiche affrontate durante le corse, evidenziando il sacrificio e la dedizione necessari per raggiungere l'apice del successo. La sua esperienza offre una preziosa testimonianza per le generazioni future di ciclisti, un esempio di impegno e di perseveranza, ma anche un monito sulla correttezza e sul fair play nello sport.
Le sue parole restano una potente eredità per gli appassionati di ciclismo, un racconto appassionante che ci porta indietro nel tempo, a rivivere l'intensità delle sfide e l'epica grandeur di un'epoca indimenticabile nella storia di questo sport.