Blitz antidroga a Milano: 5 arresti nel giro dell'ex capo ultrà Lucci
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Cinque uomini vicini all'ex capo ultrà Luca Lucci sono stati arrestati a Milano nell'ambito di un'operazione antidroga condotta dalla polizia. L'inchiesta, durata diversi mesi, ha permesso di smantellare una rete di traffico di stupefacenti che operava nel capoluogo lombardo. Gli arrestati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, con l'aggravante di aver utilizzato metodi violenti per imporre il loro dominio sul mercato.
Le indagini hanno preso il via da una serie di segnalazioni anonime che hanno portato gli inquirenti a sospettare l'esistenza di un gruppo criminale dedito al traffico di cocaina ed eroina. Attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti e attività di osservazione, gli agenti hanno ricostruito l'intera struttura della rete, identificando i ruoli di ogni singolo membro. Il presunto collegamento con l'ex capo ultrà Luca Lucci è considerato un aspetto cruciale dell'inchiesta, anche se al momento non sono stati resi noti dettagli specifici sul suo coinvolgimento diretto. L'indagine sta ora approfondendo i rapporti tra i membri dell'organizzazione e altri gruppi criminali attivi in città.
L'operazione ha portato al sequestro di una quantità significativa di droga, armi e denaro contante. I cinque arrestati sono stati condotti nel carcere di San Vittore in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e individuare altri eventuali complici. La polizia ha sottolineato l'importanza di questo intervento nel contrasto al traffico di stupefacenti a Milano, un fenomeno che sta causando un impatto significativo sulla sicurezza della città e sulla salute pubblica. L'operazione dimostra l'impegno delle forze dell'ordine nel combattere la criminalità organizzata in tutte le sue forme, anche quelle connesse al mondo dell'ultras.