Bologna: L'Atlante di Genere svela la città femminista
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Il Comune di Bologna ha pubblicato l'Atlante di Genere, uno strumento innovativo che mappa le disuguaglianze di genere nella città. Questo progetto rappresenta un passo significativo nella lotta per i diritti delle donne e per una società più equa e inclusiva. L'atlante raccoglie dati su diversi ambiti, dalla partecipazione politica alla rappresentazione mediatica, passando per l'accesso al lavoro, l'istruzione e la salute. L'obiettivo è quello di rendere visibili le disparità esistenti e di fornire un quadro completo della situazione delle donne a Bologna.
Attraverso mappe interattive e grafici, l'Atlante di Genere consente di analizzare nel dettaglio la distribuzione delle disuguaglianze nelle diverse aree della città. Questo strumento non si limita a descrivere la realtà, ma fornisce anche spunti di riflessione e indicazioni per politiche pubbliche mirate a ridurre il gender gap. L'amministrazione comunale si impegna a utilizzare i dati raccolti per promuovere azioni concrete a favore dell'uguaglianza di genere.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di diverse realtà del territorio, tra cui associazioni femministe, ricercatrici e ricercatori universitari. La partecipazione attiva di questi soggetti ha garantito un approccio multidisciplinare e inclusivo. L'Atlante di Genere, infatti, non è solo un documento statistico, ma un strumento di advocacy per sensibilizzare l'opinione pubblica e stimolare un dibattito costruttivo sulle questioni di genere. La trasparenza dei dati e la loro accessibilità a tutti, rappresentano un'ulteriore chiave di lettura della capacità di Bologna di affrontare le sfide per l'uguaglianza.
L'iniziativa di Bologna si pone come esempio virtuoso per altre città italiane, dimostrando come la raccolta e l'analisi dei dati di genere possano essere strumenti fondamentali per promuovere politiche pubbliche efficaci e creare una società più giusta ed equa. La pubblicazione dell'Atlante di Genere segna un importante traguardo nel percorso di Bologna verso una città sempre più attenta ai diritti delle donne e alla promozione della parità di genere.