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Borghi difende Kvara e critica Conte: nessun errore di mercato a gennaio

Il dirigente del Napoli, Cristiano Giuntoli, si è espresso sulla questione Kvara e sul mercato invernale. Nessun rimpianto per la …

Borghi difende Kvara e critica Conte: nessun errore di mercato a gennaio

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Il dirigente del Napoli, Cristiano Giuntoli, si è espresso sulla questione Kvara e sul mercato invernale. Nessun rimpianto per la mancata sostituzione di Kvaratskhelia a gennaio, ha affermato, giustificando la scelta con l'impossibilità di trovare un giocatore di pari livello. La situazione del georgiano, che ha subito diversi infortuni, ha sollevato dubbi in merito alla gestione del suo minutaggio e al mercato invernale. Giuntoli ha sottolineato la difficoltà di reperire un sostituto all'altezza in quel periodo, ribadendo la fiducia nelle qualità del giocatore e nella sua capacità di recuperare a pieno regime.

La questione è stata legata anche alle scelte di mister Luciano Spalletti. Giuntoli ha glissato su possibili contrasti con l'allenatore, ma la sua difesa a oltranza di Kvaratskhelia lascia intendere una visione unitaria della gestione della rosa tra dirigenza e staff tecnico. La performance di Kvaratskhelia, pur influenzata dagli infortuni, rimane un punto di forza fondamentale per il Napoli. La società ha dunque dimostrato una strategia di mercato ben definita, puntando sulla crescita interna e su scelte mirate, senza cedere alle pressioni per sostituire un giocatore di valore anche in una fase di difficoltà.

Le dichiarazioni di Giuntoli hanno dunque chiarito la posizione del Napoli sulla questione Kvaratskhelia e sul mercato di gennaio. La fiducia nel talento del giocatore e l'impossibilità di trovare un sostituto adeguato hanno guidato le scelte della società. In futuro, sarà interessante osservare come il Napoli gestirà le eventuali situazioni analoghe, cercando di mantenere un equilibrio tra la necessità di rinforzare la rosa e la fiducia nei giocatori già presenti in squadra. L'approccio del Napoli dimostra una certa consapevolezza e lungimiranza, evitando acquisti affrettati e concentrandosi sulla qualità dei giocatori piuttosto che sulla quantità.

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