Bortuzzo a Verissimo: "Stalking, non gossip"
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Manuel Bortuzzo, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha rotto il silenzio sulla vicenda che lo ha coinvolto, chiarendo la sua posizione. L'ex nuotatore ha categoricamente smentito che si tratti di una semplice questione di gossip, dichiarando di essere vittima di stalking. Ha sottolineato la gravità della situazione e l'importanza di non banalizzare il problema, spesso sottovalutato e minimizzato. Bortuzzo ha descritto le sue esperienze, evidenziando l'impatto negativo sulla sua vita privata e la sua salute mentale. Ha espresso il suo disagio e la sua frustrazione per la diffusione di informazioni false e la strumentalizzazione della sua storia a fini mediatici.
Durante l'intervista, Bortuzzo ha mostrato una profonda sofferenza, sottolineando la necessità di tutelare la sua privacy e la sua sicurezza. Ha ribadito che la sua priorità è la sua serenità e il suo benessere, profondamente compromessi da questa situazione. Ha ringraziato coloro che gli sono stati vicini e lo hanno supportato, dimostrando solidarietà e comprensione. L'obiettivo principale di Bortuzzo è quello di porre fine a questa situazione e di riprendere il controllo della sua vita, senza che la sua privacy venga ulteriormente violata.
L'intervista rilasciata a Verissimo rappresenta un momento significativo per Bortuzzo, che ha scelto di affrontare pubblicamente il problema, trasformando la sua esperienza in un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla problematica dello stalking. Ha invitato tutti ad agire con consapevolezza e responsabilità, evitando di diffondere informazioni non verificate e di contribuire alla vittimizzazione secondaria. Il suo racconto ha una valenza sociale importante, in quanto può aiutare a far luce su un fenomeno spesso trascurato e a far comprendere la sua gravità e le sue conseguenze devastanti sulle vittime.
La scelta di parlare pubblicamente di stalking è un atto di coraggio che merita tutto il nostro supporto. Manuel Bortuzzo, con la sua testimonianza, si fa portavoce di tante altre vittime, fornendo un'occasione per riflettere su un tema cruciale e spesso silenzioso. Il suo appello è chiaro: lo stalking non è gossip, è un reato grave e va affrontato con la giusta attenzione e serietà.
