Braccialetto elettronico per stalking: 38enne vietato avvicinarsi all'ex
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Un uomo di 38 anni è stato sottoposto a divieto di avvicinamento e monitoraggio elettronico per stalking e minacce nei confronti della sua ex compagna. La decisione del giudice arriva dopo una serie di segnalazioni che hanno dipinto un quadro inquietante di comportamenti persecutori.
Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno documentato una serie di episodi di molestie, tra cui telefonate insistenti, messaggi minacciosi e appostamenti sotto casa della donna. La vittima, spaventata e provata dalle continue pressioni, ha sporto denuncia, fornendo prove concrete del comportamento assillante del suo ex partner.
Il giudice, valutate le prove e la gravità della situazione, ha emesso un'ordinanza cautelare che impone all'uomo il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, come il lavoro e la casa. Inoltre, gli è stato applicato il braccialetto elettronico, un dispositivo che monitorerà costantemente i suoi movimenti e segnalerà immediatamente eventuali violazioni del divieto. La violazione dell'ordinanza comporterà conseguenze penali molto gravi.
Questa misura rappresenta un segnale forte contro la violenza di genere e un aiuto concreto per la vittima, che potrà finalmente sentirsi più sicura e protetta. Il caso sottolinea l'importanza della denuncia e del supporto delle forze dell'ordine e della giustizia nel contrastare fenomeni di stalking e violenza domestica, spesso silenziosi e difficili da affrontare.
La vicenda evidenzia la pericolosità di questi comportamenti, che possono avere conseguenze devastanti sulle vittime. L'applicazione del braccialetto elettronico è una misura efficace per monitorare e limitare gli aggressori, garantendo una maggiore sicurezza alle persone oggetto di persecuzioni. Le autorità invitano tutte le donne che vivono situazioni simili a denunciare, certi che la giustizia è pronta ad intervenire per tutelare i loro diritti e la loro incolumità.
