Notizie

Bradisismo ai Campi Flegrei: nessuna evacuazione

Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha rassicurato la popolazione sui Campi Flegrei, escludendo al momento l'ipotesi di un'evacuazione …

Bradisismo ai Campi Flegrei: nessuna evacuazione

I

Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha rassicurato la popolazione sui Campi Flegrei, escludendo al momento l'ipotesi di un'evacuazione a causa del fenomeno del bradisismo. Nonostante il rialzo del suolo registrato nelle ultime settimane, non si ravvisano al momento pericoli imminenti che giustifichino una tale misura. Le autorità continuano, tuttavia, a monitorare attentamente la situazione geologica, analizzando costantemente i dati provenienti dalle numerose stazioni di monitoraggio presenti nell'area.

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha espresso apprezzamento per la decisione della Protezione Civile, sottolineando l'importanza di mantenere la calma e di attenersi alle indicazioni ufficiali. L'amministrazione comunale sta collaborando attivamente con gli esperti per garantire la sicurezza dei cittadini e per fornire informazioni tempestive e accurate. Si raccomanda alla popolazione di rimanere informata attraverso i canali ufficiali e di evitare la diffusione di notizie non verificate che potrebbero creare inutili allarmismi.

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) continua le proprie attività di sorveglianza sull'area dei Campi Flegrei, effettuando rilevazioni sismiche e geodetiche costanti. I dati raccolti vengono analizzati con la massima attenzione per individuare eventuali variazioni significative che potrebbero preludere a un'evoluzione della situazione. Si ricorda che i Campi Flegrei sono un'area vulcanica attiva, quindi il bradisismo, ovvero il lento sollevamento o abbassamento del suolo, è un fenomeno naturale che si verifica periodicamente.

La situazione attuale, pur richiedendo una costante vigilanza, non desta per ora particolari preoccupazioni. L'assenza di un'immediata necessità di evacuazione non significa, tuttavia, che il monitoraggio venga meno; anzi, la Protezione Civile e l'INGV rimangono in stato di allerta massima, pronti a intervenire nel caso in cui la situazione dovesse evolvere in modo critico. La priorità rimane la sicurezza dei cittadini e la gestione trasparente dell'informazione, fondamentale per evitare panico e disinformazione.

. . .