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Calabria in piazza: grido di protesta per il diritto alla salute

Migliaia di calabresi sono scesi in piazza in diverse città della regione per denunciare la grave situazione del sistema sanitario …

Calabria in piazza: grido di protesta per il diritto alla salute

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Migliaia di calabresi sono scesi in piazza in diverse città della regione per denunciare la grave situazione del sistema sanitario regionale. La protesta, che ha visto la partecipazione di cittadini, associazioni e operatori sanitari, è un chiaro segnale di disagio e disperazione di fronte a carenze strutturali e servizi insufficienti.

Le manifestazioni, caratterizzate da un forte senso di unione e determinazione, hanno evidenziato le principali criticità del sistema: liste d'attesa infinite, carenza di personale medico e infermieristico, mancanza di attrezzature adeguate e difficoltà di accesso alle cure specialistiche. I manifestanti hanno sottolineato come queste carenze abbiano un impatto devastante sulla salute dei cittadini, soprattutto per chi vive in aree più periferiche e disagiate.

I rappresentanti delle associazioni coinvolte hanno ribadito la necessità di un immediato intervento da parte delle istituzioni per risolvere le problematiche strutturali del sistema sanitario calabrese. Si chiede un potenziamento del personale, un aumento degli investimenti in infrastrutture e tecnologie mediche e un miglioramento dell'organizzazione dei servizi, per garantire a tutti i cittadini calabresi il diritto fondamentale alla salute, sancito dalla Costituzione. La protesta rappresenta un'importante presa di posizione che richiama l'attenzione delle autorità nazionali e regionali sulla necessità di un cambiamento radicale e duraturo nel settore sanitario calabrese.

I manifestanti hanno esposto striscioni con slogan eloquenti come "Salute non è un privilegio, ma un diritto", "Calabria, difendiamo il nostro diritto alla salute" e "Basta tagli alla sanità". L'atmosfera era carica di emozione e determinazione, con cittadini che hanno raccontato le loro storie di difficoltà nell'accesso alle cure, sottolineando l'urgenza di una risposta concreta e immediata. La speranza è che questa manifestazione di massa rappresenti un punto di svolta, un segnale forte e chiaro che spinga le istituzioni a intervenire con decisione per garantire un sistema sanitario efficiente ed equo per tutti i calabresi.

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