Capomolla: Traffico di droga, situazione inquietante
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Il neo procuratore Capomolla ha espresso profonda preoccupazione per la gravità del traffico di droga nella regione. In una recente dichiarazione, ha definito la situazione "inquietante", sottolineando l'aumento esponenziale di sequestri e arresti negli ultimi mesi. Secondo il procuratore, le organizzazioni criminali stanno mostrando una crescente capacità di infiltrazione in diversi settori economici, rendendo sempre più difficile il contrasto al fenomeno.
Capomolla ha evidenziato la necessità di una maggiore cooperazione tra le forze dell'ordine e la magistratura, ma anche l'importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga istituzioni sociali e politiche. La lotta al traffico di droga, ha affermato, non può essere affrontata solo con azioni repressive, ma richiede un impegno a lungo termine per prevenire il fenomeno e contrastare le sue radici sociali ed economiche.
Il procuratore ha citato alcuni dati allarmanti, tra cui l'aumento delle operazioni di narcotraffico via mare e l'utilizzo sempre più diffuso di nuove rotte e modalità di trasporto. Ha sottolineato, inoltre, la preoccupazione per l'incremento del consumo di nuove sostanze psicoattive, spesso più pericolose e difficili da contrastare rispetto alle droghe tradizionali.
Capomolla si è detto determinato a intensificare gli sforzi per contrastare il traffico di droga, promettendo un'azione decisa e incisiva contro le organizzazioni criminali coinvolte. Ha inoltre annunciato l'intenzione di rafforzare la collaborazione con le autorità internazionali per contrastare il fenomeno a livello globale. La lotta al traffico di droga, ha concluso, rappresenta una priorità assoluta per la sicurezza della regione e richiede un impegno costante e coordinato di tutte le forze in campo.