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Carina: Fiume di proteste contro la privatizzazione della sanità

La Carnia è insorta contro i piani di privatizzazione che minacciano il sistema sanitario locale. Centinaia di cittadini hanno manifestato …

Carina: Fiume di proteste contro la privatizzazione della sanità

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La Carnia è insorta contro i piani di privatizzazione che minacciano il sistema sanitario locale. Centinaia di cittadini hanno manifestato ieri nelle strade di Tolmezzo, esprimendono forti preoccupazioni per l'impatto che queste misure avrebbero sulla qualità delle cure e sull'accessibilità dei servizi per la popolazione, già fragile a causa della sua posizione geografica e del progressivo spopolamento.

I manifestanti, tra cui medici, infermieri, operatori sanitari e semplici cittadini, hanno sfilato per le vie principali della città, portando striscioni e cartelli con slogan contro la privatizzazione. Si teme che la privatizzazione possa portare ad un aumento dei costi, una diminuzione della qualità delle prestazioni e una limitazione dell'accesso alle cure per le fasce più vulnerabili della popolazione. Le preoccupazioni sono amplificate dalla già precaria situazione della sanità pubblica nella regione, alle prese con carenze di personale e risorse limitate.

"Non permetteremo che la nostra sanità venga smantellata", ha dichiarato un portavoce dei manifestanti. "La salute è un diritto fondamentale, non una merce da vendere al miglior offerente. Ci batteremo con tutte le nostre forze per difendere il nostro ospedale e garantire un servizio sanitario pubblico di qualità per tutti i cittadini della Carnia".

Le autorità locali sono state invitate a riconsiderare i piani di privatizzazione e a dialogare con la popolazione per trovare soluzioni alternative che garantiscano la sostenibilità del sistema sanitario locale senza compromettere la qualità delle cure e l'accesso ai servizi. La protesta di ieri rappresenta un segnale forte della determinazione della comunità della Carnia a difendere il suo diritto alla salute.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro piena solidarietà ai manifestanti, sottolineando la necessità di investimenti pubblici nella sanità e la difesa del servizio sanitario nazionale. La situazione in Carnia, secondo le organizzazioni sindacali, è un esempio di come le politiche di austerità e le pressioni per la privatizzazione possano avere un impatto devastante sulle comunità locali e sulla salute dei cittadini.

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