Casa vacanze a Bibione: base per furti in Friuli, tre arrestati
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Tre persone sono finite in carcere con l'accusa di aver utilizzato una casa vacanze a Bibione come base per una serie di furti commessi in Friuli. L'operazione, condotta dai Carabinieri, ha svelato un'organizzazione criminale che pianificava e metteva in atto i colpi partendo dalla località balneare. Gli arrestati, tutti di nazionalità italiana, sono ritenuti responsabili di numerosi furti in abitazione e attività commerciali nella regione.
Le indagini, durate diversi mesi, hanno consentito di ricostruire con precisione il modus operandi del gruppo. I Carabinieri hanno accertato che i tre individui si recavano a Bibione, dove alloggiavano nella casa vacanze, per poi spostarsi in Friuli per compiere i furti. Una volta terminata la 'spedizione', facevano ritorno a Bibione per nascondere la refurtiva e organizzare i colpi successivi. L'accurata pianificazione e la scelta di una località turistica come base operativa hanno reso più complesse le indagini, ma l'attività investigativa dei Carabinieri è riuscita a smantellare la rete criminale.
Durante le perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli arrestati e nella casa vacanze a Bibione, sono stati recuperati numerosi oggetti rubati, tra cui gioielli, denaro contante ed elettronica. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. Gli arrestati dovranno rispondere di numerosi capi d'accusa, tra cui furto aggravato e ricettazione. L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, prosegue per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre persone. L'operazione dimostra l'efficacia delle indagini nel contrastare la criminalità organizzata e la capacità delle forze dell'ordine di smascherare anche le organizzazioni più astute. La scelta di una località turistica come copertura per le attività illegali evidenzia la crescente sofisticazione dei metodi utilizzati dalle bande criminali, che richiedono un'attenzione sempre maggiore da parte delle forze dell'ordine.