Turismo

Case mobili: stop all'autorizzazione paesaggistica per i campeggi

Una recente decisione normativa esclude le case mobili dall'obbligo di autorizzazione paesaggistica nei campeggi. Questa novità, che ha suscitato diverse …

Case mobili: stop all'autorizzazione paesaggistica per i campeggi

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Una recente decisione normativa esclude le case mobili dall'obbligo di autorizzazione paesaggistica nei campeggi. Questa novità, che ha suscitato diverse reazioni nel settore, semplifica le procedure per l'installazione di queste strutture ricettive.

La deroga all'autorizzazione paesaggistica, prevista da una specifica normativa, si applica esclusivamente alle case mobili installate all'interno di aree camping regolarmente autorizzate. Questo significa che la semplificazione burocratica non si estende a installazioni abusive o in aree non destinate alla ricezione turistica. L'obiettivo dichiarato è quello di snellire le procedure amministrative, agevolando gli investimenti nel settore turistico-ricettivo e promuovendo lo sviluppo di strutture turistiche più moderne e confortevoli.

L'esclusione dall'autorizzazione paesaggistica, tuttavia, non esclude l'obbligo di rispettare altre normative, come quelle relative alla sicurezza, alla salubrità e alla conformità urbanistica. Le case mobili dovranno, quindi, comunque essere installate nel rispetto di tutte le altre leggi e regolamenti vigenti in materia. Questo significa che i gestori dei campeggi dovranno comunque presentare tutta la documentazione necessaria per garantire la conformità delle strutture alle norme di sicurezza e di igiene.

La decisione ha già suscitato dibattiti tra gli addetti ai lavori, con alcuni che la considerano un passo importante per modernizzare il settore turistico, mentre altri esprimono perplessità circa il possibile impatto ambientale. Sono molti infatti i timori che, in assenza di un controllo paesaggistico, l'installazione delle case mobili possa portare a un'eccessiva cementificazione del territorio e a un degrado del paesaggio. Si attendono quindi ulteriori sviluppi e chiarimenti sulle modalità applicative della nuova normativa per valutare a pieno il suo impatto effettivo.

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