Catturato lo “Stucco Man”: oltre due anni di raid mascherati
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Per oltre due anni, un uomo conosciuto solo come lo “Stucco Man” ha terrorizzato la città, colpendo indistintamente abitazioni e negozi. La sua firma? Danni con lo stucco, eseguiti con spatole utilizzate come armi e con un metodo che gli ha consentito di operare indisturbato per un periodo così lungo.
L’uomo, il cui nome non è stato ancora reso pubblico, agiva sempre travisato, indossando caschi, cappucci o addirittura buste della spesa per nascondere la sua identità. La sua precisione nel colpire e la rapidità nell'allontanarsi dalla scena del crimine lo avevano reso un vero incubo per le forze dell'ordine.
Le indagini, lunghe e complesse, sono partite dalle prime segnalazioni di danneggiamento e si sono avvalse di testimonianze oculari, immagini di videosorveglianza e di analisi forensi per ricostruire il modus operandi del criminale e restringere il campo delle possibili identità.
La svolta è arrivata grazie a una soffiata anonima che ha permesso di individuare un sospetto, le cui abitudini e la cui presenza nella zona dei crimini hanno riscontrato una corrispondenza inquietante con le informazioni raccolte nel corso delle indagini.
Dopo un'attenta sorveglianza e un'operazione di perquisizione domiciliare, gli agenti sono riusciti a fermare l’uomo e ad accertare la sua responsabilità in numerosi episodi di danneggiamento, tutti riconducibili al suo singolare utilizzo dello stucco. Durante la perquisizione, sono state rinvenute numerose spatole e diversi indumenti utilizzati per il travestimento.
Lo “Stucco Man” è ora in stato di arresto, accusato di numerosi reati di danneggiamento aggravato. Le indagini proseguono per accertare l'esistenza di possibili complici e il movente dietro a questi anni di atti vandalici inspiegabili.