Cellino accusa ex dg Micheli: ammanchi per mezzo milione
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L'ex presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, ha sferrato un duro attacco contro l'ex direttore generale del club, Micheli, ora indagato per presunti ammanchi di circa mezzo milione di euro. Cellino, visibilmente amareggiato, ha dichiarato: "Mai successo nella mia carriera. Oltre al danno economico, c'è la beffa di una tale mancanza di fiducia e di rispetto".
L'accusa si concentra su una serie di operazioni finanziarie sospette avvenute durante il periodo in cui Micheli ricopriva il ruolo di direttore generale. Le indagini, avviate dalla procura competente, stanno approfondendo la questione per accertare la natura e l'entità delle irregolarità. Cellino ha sottolineato l'impatto negativo di questo evento sulla sua reputazione e sulla gestione finanziaria del club, affermando che si è sempre impegnato per la trasparenza e la correttezza amministrativa.
Micheli, dal canto suo, si è dichiarato innocente e ha annunciato la propria intenzione di collaborare pienamente con le autorità giudiziarie per dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati. Il suo avvocato ha affermato che le accuse sono infondate e che si tratta di un semplice malinteso contabile. Il legale ha inoltre precisato che il suo assistito si riserva di agire per vie legali contro Cellino per diffamazione.
La vicenda ha scosso l'ambiente calcistico, sollevando interrogativi sulla gestione finanziaria delle società sportive e sulla necessità di una maggiore trasparenza e controllo. L'inchiesta è ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi per chiarire definitivamente i fatti. L'opinione pubblica è divisa tra chi crede alle accuse di Cellino e chi considera le affermazioni dell'ex dg Micheli più credibili. La situazione rimane complessa e piena di incertezze, con un futuro giudiziario ancora tutto da definire per l'ex direttore generale.