Economia

Cgil: Oltre 5 milioni di iscritti nel 2024, +0,45%

La Cgil chiude il 2024 con un dato positivo in termini di tesserati. Secondo i dati diffusi dalla Confederazione, 5.17 …

Cgil: Oltre 5 milioni di iscritti nel 2024, +0,45%

L

La Cgil chiude il 2024 con un dato positivo in termini di tesserati. Secondo i dati diffusi dalla Confederazione, 5.17 milioni di persone hanno aderito al sindacato nel corso dell'anno, registrando un incremento dello 0,45% rispetto all'anno precedente. Questo si traduce in 22.959 nuovi iscritti.

Un risultato che, pur modesto in termini percentuali, rappresenta un segnale di relativa stabilità per la Cgil in un contesto economico e sociale complesso. La crescita, seppur lieve, dimostra una certa tenuta del sindacato di fronte alle sfide che caratterizzano il panorama lavorativo italiano, come la precarietà, l'aumento del costo della vita e la trasformazione del mondo del lavoro.

La Cgil attribuisce questo risultato positivo alla sua continua azione di rappresentanza e tutela dei lavoratori, sia a livello nazionale che territoriale. L'impegno nel contrastare le disuguaglianze, nel difendere i diritti dei dipendenti e nel promuovere il dialogo sociale sono stati, secondo la Confederazione, fattori chiave per attrarre nuovi iscritti. L'attività di informazione e di ascolto sul territorio ha consentito inoltre di avvicinare e fidelizzare i lavoratori, in particolare quelli appartenenti alle nuove generazioni, spesso più sfiduciati nei confronti delle istituzioni tradizionali.

Nonostante il dato positivo, la Cgil è consapevole delle sfide che ancora attendono. La necessità di contrastare con maggiore incisività la precarietà e la disoccupazione giovanile, e di affrontare le trasformazioni del mondo del lavoro derivanti dalla digitalizzazione e dall'automazione, resta una priorità. Il sindacato continuerà quindi a investire nella formazione, nell'aggiornamento e nella presenza capillare sul territorio per garantire una rappresentanza efficace e sempre più vicina alle esigenze dei lavoratori.

Il segretario generale della Cgil ha commentato il dato sottolineando l'importanza di mantenere un dialogo costante con il governo e le altre parti sociali per garantire politiche di sostegno all'occupazione e al lavoro dignitoso. La crescita degli iscritti, pur se contenuta, viene interpretata come un segnale di fiducia nel ruolo della Cgil come punto di riferimento per i lavoratori italiani, confermando la sua rilevanza nel panorama sindacale nazionale. La sfida, secondo il segretario, rimane quella di rafforzare ulteriormente la propria presenza nelle aree più fragili del Paese, dove il bisogno di rappresentanza e di tutela dei diritti dei lavoratori è maggiore.

. . .