Cina sfida dazi USA: 'Abbiamo il vantaggio'
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Nonostante dazi statunitensi del 104%, la Cina si dichiara fiduciosa di poter gestire la situazione e addirittura di avere un vantaggio nella guerra commerciale. Questa affermazione, apparentemente audace, si basa su una strategia a lungo termine che punta su diversi fattori.
In primo luogo, la Cina sta puntando sulla diversificazione dei mercati, riducendo la dipendenza dagli Stati Uniti. Gli accordi commerciali con altri paesi, come quelli stipulati con i paesi dell'ASEAN e quelli in ambito BRI, stanno creando nuove opportunità di esportazione e di investimento, mitigando l'impatto dei dazi americani.
Inoltre, la Cina sta investendo massicciamente nello sviluppo tecnologico interno, puntando a ridurre la propria dipendenza dalle tecnologie straniere, in particolare americane. Questo sforzo si concentra su settori strategici come l'intelligenza artificiale, i semiconduttori e le energie rinnovabili, per creare una maggiore autonomia tecnologica e ridurre la vulnerabilità alle sanzioni commerciali.
Un altro aspetto cruciale è la resilienza dell'economia cinese. Pur ammettendo l'impatto negativo dei dazi, la Cina evidenzia la forza intrinseca della sua economia, che continua a crescere, seppur a ritmi più lenti. L'ampiezza del mercato interno cinese e la sua crescente classe media offrono un significativo cuscinetto contro le turbolenze esterne.
Infine, la Cina sottolinea la crescente consapevolezza internazionale riguardo alla natura protezionista delle politiche commerciali statunitensi. Molti paesi, stanchi delle sanzioni unilaterali americane, stanno cercando alternative e stanno sviluppando relazioni commerciali più strette con la Cina, rafforzando ulteriormente la posizione della nazione asiatica.
La dichiarazione di fiducia cinese, dunque, non è un mero atto di sfida ma riflette una strategia complessa e multiforme, che punta a superare le difficoltà imposte dai dazi americani e a rafforzare la propria posizione economica e geopolitica nel lungo termine. Resta da vedere se questa strategia si rivelerà efficace, ma la sicurezza manifestata da Pechino indica una forte determinazione nel resistere alla pressione statunitense.