Educazione

Cina: Stop ai compiti a casa dopo una certa ora, doposcuola illegale

La Cina ha introdotto nuove politiche educative volte a migliorare il benessere scolastico degli studenti. Una delle misure più importanti …

Cina: Stop ai compiti a casa dopo una certa ora, doposcuola illegale

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La Cina ha introdotto nuove politiche educative volte a migliorare il benessere scolastico degli studenti. Una delle misure più importanti è la limitazione dei compiti a casa, con un orario limite oltre il quale gli studenti non sono più obbligati a svolgerli, anche se non completati. Questa decisione mira a contrastare il sovraccarico di lavoro che spesso affligge gli studenti cinesi, compromettendo la loro salute fisica e mentale.

Un'altra misura significativa è la proibizione dei doposcuola illegali. Questi centri, spesso gestiti in modo non regolamentato, imponevano agli studenti ore extra di studio, aumentando ulteriormente la pressione e la competizione. La nuova normativa mira a garantire che i bambini abbiano tempo libero per attività extrascolastiche, ricreative e per il riposo, elementi cruciali per una crescita sana ed equilibrata.

Le autorità cinesi giustificano queste nuove politiche con l'obiettivo di ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita degli studenti. Il governo si impegna a creare un ambiente scolastico più sano e sostenibile, dove l'apprendimento sia stimolante ma non opprimente. L'iniziativa è stata accolta con favore da molti genitori, che da tempo si lamentavano dell'eccessivo carico di lavoro imposto ai figli. Tuttavia, alcuni esprimono preoccupazioni riguardo alla potenziale diminuzione dei risultati accademici, anche se le autorità sottolineano che la priorità è il benessere psicofisico degli studenti.

Questa riforma fa parte di un più ampio piano governativo per riformare il sistema educativo cinese, rendendolo più incentrato sul sviluppo integrale dello studente, piuttosto che sulla sola performance accademica. Si prevede che nel tempo queste politiche saranno affinate e perfezionate in base ai risultati ottenuti, con l'obiettivo di trovare un equilibrio tra risultati scolastici e benessere degli studenti. La Cina spera che questo approccio innovativo possa servire da esempio per altri paesi che affrontano problemi simili nel loro sistema scolastico.

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