Cipollini assolto: archiviata l'accusa di calunnia contro Fanini
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Il Tribunale di Lucca ha assolto Mario Cipollini dall'accusa di calunnia nei confronti di Ivano Fanini. La vicenda giudiziaria, durata anni, riguardava dichiarazioni rilasciate da Cipollini che avrebbero danneggiato la reputazione di Fanini. Il giudice ha ritenuto insufficienti le prove a carico dell'ex ciclista, archiviando così il procedimento.
La decisione del Tribunale chiude un capitolo lungo e controverso nella vita di entrambi gli ex protagonisti del mondo del ciclismo. Cipollini, noto per la sua personalità vulcanica e le sue dichiarazioni spesso polemiche, aveva accusato Fanini di comportamenti scorretti durante la loro carriera agonistica. Fanini, a sua volta, aveva reagito presentando una querela per calunnia.
Il processo si è caratterizzato per una serie di testimonianze e perizie, che non hanno però consentito al giudice di accertare la colpevolezza di Cipollini. La sentenza di assoluzione è definitiva, ponendo fine a questa battaglia legale. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata né da Cipollini né da Fanini al momento.
La vicenda giudiziaria ha riportato alla luce vecchie tensioni nel mondo del ciclismo, ricordando una rivalità che ha segnato un'epoca. L'assoluzione di Cipollini, però, non chiude necessariamente il dibattito sulle accuse reciproche, ma pone un punto fermo sul piano giudiziario. Resta da vedere se le relazioni tra i due ex atleti potranno mai migliorare in futuro, dopo questo lungo periodo di conflitto.
