Clinica Audiologica Coinvolta in Truffa: Sequestrati 48mila Euro
I
I Carabinieri del NAS di Roma hanno eseguito un sequestro di 48.000 euro presso una clinica audiologica della Capitale, nell'ambito di un'indagine per truffe ai danni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L'operazione, condotta in collaborazione con il personale dell'ASL Roma 1, ha portato alla luce un'articolata frode che avrebbe consentito alla struttura sanitaria di ottenere rimborsi indebiti per prestazioni sanitarie non effettivamente erogate.
Le indagini, avviate diversi mesi fa a seguito di alcune segnalazioni anonime, hanno consentito di accertare come la clinica avrebbe presentato false fatture all'ASL, gonfiando il numero di prestazioni effettuate e dichiarando costi superiori a quelli effettivamente sostenuti. I Carabinieri hanno ricostruito una serie di operazioni finanziarie sospette, individuando un sistema di falsificazione documentale che avrebbe permesso alla clinica di percepire ingenti somme di denaro a titolo di rimborso.
Durante la perquisizione eseguita presso la sede della clinica, sono stati sequestrati non solo i 48.000 euro in contanti, ma anche numerosa documentazione contabile ritenuta rilevante ai fini dell'inchiesta. Al momento, non sono state rese note le identità dei responsabili né sono state formulate accuse formali. Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, sono ancora in corso e mirano a ricostruire l'intero quadro delle irregolarità commesse e a quantificare il danno complessivo arrecato al SSN.
Il sequestro di 48.000 euro rappresenta una significativa confisca che dimostra l'impegno delle forze dell'ordine e delle autorità sanitarie nel contrastare le frodi ai danni del sistema sanitario pubblico. L'operazione lancia un chiaro messaggio di deterrenza nei confronti di chi tenta di lucrare illegalmente sulle risorse destinate alla cura della salute dei cittadini. Le indagini proseguono per accertare la responsabilità di eventuali altri soggetti coinvolti e per ricostruire la complessa rete di rapporti che avrebbe consentito il perpetuarsi della frode.