Collatina: Semplificazione Ue sui farmaci, dazi incontrollabili
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L'eurodeputata Elisabetta Collatina (Egualia) ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla mancanza di controllo sui dazi, sottolineando la necessità di un intervento da parte dell'Unione Europea per semplificare le procedure relative ai farmaci. Secondo Collatina, l'attuale sistema è inefficiente e crea ostacoli significativi all'accesso a medicinali essenziali. La complessità burocratica, infatti, genera ritardi nella consegna e incrementa i costi, con conseguenze negative per i cittadini e i sistemi sanitari nazionali.
Collatina ha evidenziato come la tracciabilità dei dazi sia fondamentale per garantire la trasparenza e contrastare eventuali frodi. L'attuale mancanza di un sistema di monitoraggio efficace, a suo dire, rende difficile individuare e sanzionare le irregolarità. L'eurodeputata ha quindi chiesto alla Commissione Europea di implementare un sistema di controllo più robusto ed efficace, in grado di monitorare il flusso di farmaci e di identificare eventuali anomalie.
Invece di focalizzarsi sul controllo dei dazi, che appare al momento un'impresa ardua, Collatina ha proposto di concentrarsi sulla semplificazione delle procedure amministrative. Riduzione della burocrazia e snellimento delle procedure di autorizzazione, secondo l'eurodeputata, potrebbero garantire un accesso più rapido ed efficiente ai farmaci, senza compromettere la sicurezza e la qualità dei medicinali. Questo approccio, ha spiegato Collatina, consentirebbe di ridurre i tempi di consegna e di abbassare i costi, garantendo così una maggiore accessibilità per i pazienti.
Collatina ha inoltre sottolineato l'importanza di una collaborazione più stretta tra gli Stati membri per armonizzare le normative e le procedure relative ai farmaci. Una maggiore coordinamento, a suo parere, potrebbe contribuire a semplificare il processo di importazione ed esportazione, facilitando il flusso di medicinali all'interno dell'Unione Europea. L'eurodeputata ha concluso il suo intervento ribadendo l'urgenza di affrontare il problema, chiedendo alla Commissione Europea di prendere provvedimenti concreti per migliorare l'accesso ai farmaci e garantire la salute dei cittadini europei.