Commercialista di Cassino agli arresti domiciliari per usura ed estorsione
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Un commercialista di Cassino è stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di usura ed estorsione. L'operazione, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, ha portato alla luce una rete di prestiti a tassi usurari e di intimidazioni nei confronti dei debitori.
Le indagini, durate diversi mesi, hanno permesso di ricostruire una serie di illeciti finanziari commessi dal professionista, che avrebbe sfruttato la sua posizione per approfittare della vulnerabilità economica di alcuni clienti. Secondo l'accusa, il commercialista avrebbe concesso prestiti a tassi di interesse molto elevati, ben superiori ai limiti previsti dalla legge, facendo leva sulla difficoltà delle vittime di trovare altre forme di credito.
Inoltre, l'indagine ha evidenziato episodi di estorsione, con il commercialista che avrebbe minacciato i suoi debitori per ottenere il pagamento degli interessi e del capitale. Le minacce sarebbero state sia di natura economica che fisica, creando un clima di terrore e sottomissione nelle vittime.
L'arresto del commercialista rappresenta un duro colpo alla criminalità finanziaria nella zona di Cassino. L'operazione dimostra l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare i reati di usura ed estorsione, tutelando i cittadini più deboli dallo sfruttamento economico. Le indagini proseguono per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre persone nella rete criminale.
Il commercialista, che si trova ora ai domiciliari in attesa del processo, si professa innocente e respinge tutte le accuse. La sua difesa sta già lavorando per dimostrare l'infondatezza delle imputazioni. La vicenda ha suscitato grande scalpore nella comunità di Cassino, dove il professionista era conosciuto e apprezzato.