Compagnie aeree chiedono rinvio obbligo carburante green al 2030
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Le compagnie aeree europee stanno facendo pressioni sull'Unione Europea per rinviare l'obbligo di utilizzare carburanti per aviazione sostenibili (SAF), attualmente previsto per il 2030. Secondo le associazioni di settore, la scadenza è troppo ravvicinata e le infrastrutture necessarie per la produzione e la distribuzione di SAF non sono ancora sufficientemente sviluppate.
In una lettera indirizzata alla Commissione Europea, le compagnie aeree sottolineano le difficoltà logistiche e economiche legate alla transizione verso i carburanti verdi. La produzione di SAF è attualmente limitata e il suo costo è significativamente superiore rispetto al cherosene tradizionale. Questo gap di prezzo, affermano le compagnie, potrebbe tradursi in un aumento significativo dei prezzi dei biglietti aerei, rendendo i viaggi aerei meno accessibili per i consumatori.
Inoltre, le compagnie aeree evidenziano la necessità di investimenti massicci nelle infrastrutture di produzione e distribuzione dei SAF, nonché nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di carburanti sostenibili più efficienti ed economici. Ritengono che un rinvio dell'obbligo al 2030 consentirebbe di affrontare queste sfide in modo più graduale e di evitare potenziali disagi per i passeggeri e per il settore.
La richiesta di rinvio è stata accolta con reazioni contrastanti. Mentre alcune organizzazioni ambientaliste criticano la posizione delle compagnie aeree, accusandole di ostacolare la lotta al cambiamento climatico, altri osservatori sottolineano la necessità di un approccio realistico e graduale alla transizione verso un'aviazione più sostenibile. La Commissione Europea dovrà ora valutare le richieste delle compagnie aeree e decidere se e come modificare la normativa sull'utilizzo di carburanti sostenibili nel settore aereo.
La decisione avrà un impatto significativo non solo sul settore aereo europeo, ma anche sulla lotta al cambiamento climatico a livello globale. L'aviazione è responsabile di una frazione significativa delle emissioni di gas serra, e la transizione verso carburanti più sostenibili è considerata essenziale per ridurre l'impatto ambientale del settore. Il dibattito sulle tempistiche di questa transizione, quindi, è destinato a proseguire nei prossimi mesi.