Istruzione

Compiti a casa: la Uil Scuola difende l'autonomia degli insegnanti

La Uil Scuola alza la voce contro eventuali circolari troppo restrittive sui compiti a casa. Il segretario generale, D’Aprile, ha …

Compiti a casa: la Uil Scuola difende l'autonomia degli insegnanti

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La Uil Scuola alza la voce contro eventuali circolari troppo restrittive sui compiti a casa. Il segretario generale, D’Aprile, ha dichiarato che l’autonomia degli insegnanti deve essere rispettata, garantita e tutelata. Secondo il sindacato, imporre regole rigide sulla quantità e tipologia di compiti assegnati limita la capacità dei docenti di adattare la didattica alle esigenze specifiche dei singoli alunni e delle diverse classi.

D’Aprile sottolinea l'importanza di un approccio flessibile ed equilibrato all'assegnazione dei compiti, che tenga conto del benessere degli studenti e del loro carico di studio complessivo. Imporre un'unica soluzione, secondo la Uil Scuola, rischia di creare situazioni di stress e disagio, soprattutto per gli studenti che necessitano di maggiore supporto o hanno difficoltà di apprendimento.

Il sindacato ribadisce la necessità di un dialogo costruttivo tra istituzioni scolastiche, docenti e famiglie, per trovare soluzioni condivise e adeguate alle diverse realtà. La libertà professionale degli insegnanti, secondo D’Aprile, è fondamentale per garantire un'istruzione di qualità e personalizzata. La Uil Scuola si impegna a difendere i diritti dei docenti e a promuovere un sistema scolastico che valorizzi la professionalità e l'esperienza dei suoi insegnanti.

La questione dei compiti a casa è un tema complesso e delicato, che richiede un approccio attento e responsabile da parte di tutti gli attori coinvolti. La Uil Scuola auspica un maggiore confronto e una maggiore sensibilità alle esigenze degli studenti e dei docenti, al fine di creare un ambiente scolastico sereno ed efficace.

Il sindacato si dice pronto a intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare l'autonomia professionale dei docenti e garantire un'equa distribuzione del carico di studio per tutti gli studenti.

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