Compiti: Quaderni o Digitale? La Scuola sceglie Autonomia
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Una recente circolare torna a porre l'accento sull'importanza del diario cartaceo nella scuola, rilanciando il dibattito tra strumenti tradizionali e tecnologie digitali per l'assegnazione dei compiti. Secondo il sindacato UGL Scuola, rappresentato da Cuzzupi, la scelta non è solo tecnologica, ma educativa. Si punta a rafforzare la responsabilità e l'autonomia degli studenti, aspetti fondamentali per una crescita completa.
La circolare, infatti, non demonizza l'utilizzo degli strumenti digitali, ma ne sottolinea i limiti in termini di organizzazione e gestione del tempo. L'utilizzo del diario cartaceo, invece, viene presentato come un metodo che favorisce una migliore pianificazione dello studio, una maggiore consapevolezza dei propri impegni e una più efficace auto-valutazione del lavoro svolto. Scrivere a mano, secondo Cuzzupi, aiuta a fissare meglio i concetti e a migliorare le capacità di sintesi e di organizzazione del pensiero.
La scelta di privilegiare il diario cartaceo, però, non è una chiusura aprioristica verso il digitale. L'obiettivo, precisa Cuzzupi, è quello di trovare un equilibrio tra le diverse metodologie, valorizzando gli aspetti positivi di entrambe e cercando di adattare gli strumenti didattici alle esigenze specifiche di ogni studente. Si tratta di promuovere un uso consapevole e responsabile delle tecnologie, evitando la dipendenza passiva e incentivando un approccio attivo e critico all'apprendimento.
L'UGL Scuola si impegna a promuovere una formazione continua per i docenti, affinché possano guidare gli studenti nell'utilizzo efficace di entrambi gli strumenti, cartacei e digitali. L'obiettivo finale è quello di far sì che gli studenti imparino a gestire autonomamente il proprio percorso di studi, sviluppando competenze trasversali fondamentali per il loro futuro. La sfida è quindi quella di integrare le tecnologie digitali nel percorso scolastico in modo funzionale e costruttivo, senza sacrificare l'importanza dell'autonomia e della responsabilità individuale, qualità che un diario cartaceo, con la sua organizzazione manuale, sembra favorire in modo più efficace.
In conclusione, la circolare non si limita a una semplice preferenza per il cartaceo, ma si pone l'obiettivo più ampio di promuovere una didattica consapevole e responsabile, capace di valorizzare le potenzialità di ogni strumento, sia digitale che tradizionale, per la crescita individuale degli studenti.