Sport

Cosmi: Il 3-5-2 non è il modulo vincente del Napoli

L'ex allenatore Cosmi ha espresso scetticismo sul 3-5-2 del Napoli, affermando che il picco di forma della squadra non è …

Cosmi: Il 3-5-2 non è il modulo vincente del Napoli

L

L'ex allenatore Cosmi ha espresso scetticismo sul 3-5-2 del Napoli, affermando che il picco di forma della squadra non è coinciso con l'utilizzo di questo modulo. Secondo Cosmi, il Napoli ha raggiunto i risultati migliori con altre soluzioni tattiche, suggerendo che il modulo a cinque difensori non sia l'ideale per esaltare le qualità della rosa partenopea. L'analisi di Cosmi si concentra sull'efficacia del gioco e sulla capacità di creare occasioni da gol, aspetti che, a suo giudizio, sono stati meno incisivi con il 3-5-2.

La dichiarazione di Cosmi si inserisce nel dibattito sulla migliore strategia tattica per il Napoli. Mentre alcuni analisti elogiano la solidità difensiva del 3-5-2, altri criticano la sua minore capacità di penetrazione offensiva. Cosmi, con la sua esperienza, aggiunge un ulteriore punto di vista a questa discussione, evidenziando la necessità di adattare il modulo alle caratteristiche dei giocatori e alle esigenze specifiche di ogni partita.

Il commento sull'utilizzo del 3-5-2 è stato poi seguito da un breve accenno a Neres, nuovo acquisto del Napoli. Cosmi si è limitato a dire che il brasiliano dovrà ancora dimostrare il suo valore in campo, in linea con l'opinione diffusa secondo cui il suo impatto sulla squadra sarà oggetto di valutazioni nel corso del campionato. L'ex allenatore ha sottolineato l'importanza di integrare al meglio il giocatore nel sistema di gioco, indipendentemente dal modulo utilizzato. L'inserimento di Neres, pertanto, sarà una sfida per l'allenatore del Napoli, che dovrà trovare il modo di sfruttare al meglio le sue qualità. La sua adattabilità tattica sarà, quindi, un fattore decisivo per il successo del Napoli in questa stagione.

In definitiva, Cosmi offre una visione critica ma ponderata sulla situazione tattica del Napoli. Le sue parole sono un invito a riflettere sull'importanza della flessibilità tattica e sulla necessità di adattare il modulo alle peculiarità dei giocatori a disposizione. La sua analisi, seppur concisa, stimola il dibattito e apre interrogativi sull'effettiva efficacia del 3-5-2 nel lungo periodo per la squadra partenopea.

. . .