Crepet: La generazione Z e il desiderio spento. Come riaccenderlo?
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Il noto scrittore e filosofo, Massimo Recalcati, lancia un allarme preoccupante sulla generazione Z: l'estinzione del desiderio. In una recente intervista, ha affermato che la società contemporanea ha contribuito ad ammazzare il desiderio nei giovani, creando una generazione apatica e disillusa. Questo fenomeno, secondo Recalcati, è radicato in un complesso intreccio di fattori sociali, tecnologici ed educativi.
Recalcati evidenzia come l'iper-connessione, la sovraesposizione ai social media e la costante ricerca di gratificazione immediata abbiano contribuito a sminuire il valore del processo, rendendo i giovani insofferenti alla frustrazione e alla fatica necessarie per raggiungere gli obiettivi. L'immediatezza offerta dalle nuove tecnologie ha annullato il tempo di attesa, elemento fondamentale per la maturazione del desiderio e la costruzione di un sé autentico.
Un altro fattore determinante, secondo lo scrittore, è la pressione performativa che grava sui giovani. L'ossessione per il successo, la competizione esasperata e la costante valutazione esterna creano un clima di ansia e di insicurezza che soffoca la spontaneità e la capacità di desiderare.
Ma Recalcati non si limita a diagnosticare il problema, offrendo anche possibili soluzioni. Secondo lui, è fondamentale recuperare il valore dell'attesa, del processo di crescita e della fatica. Questo significa promuovere un'educazione che ponga al centro lo sviluppo della persona nella sua complessità, valorizzando il tempo, la riflessione e la capacità di confrontarsi con la frustrazione.
È necessario inoltre ridefinire il concetto di successo, allontanandosi dall'ossessione per il raggiungimento di traguardi materiali e abbracciando una visione più autentica e integrata della persona. Promuovere la consapevolezza e l'ascolto di sé, insieme al contatto con la realtà e la natura, possono contribuire a riaccendere la scintilla del desiderio.
Infine, Recalcati sottolinea l'importanza delle relazioni autentiche, capaci di offrire un supporto emotivo e un senso di appartenenza, contrastando la solitudine e l'isolamento che spesso caratterizzano l'esperienza dei giovani oggi. Solo attraverso un cambiamento radicale del nostro approccio educativo e sociale, si potrà sperare di riaccendere il desiderio e promuovere una generazione più serena, consapevole e realizzata.