Cronaca

Crollo controsoffitto nel carcere di Vallette

Un crollo di un controsoffitto si è verificato all'interno del carcere di Vallette, creando una situazione di pericolo per i …

Crollo controsoffitto nel carcere di Vallette

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Un crollo di un controsoffitto si è verificato all'interno del carcere di Vallette, creando una situazione di pericolo per i detenuti e il personale. L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, provocando un certo sconcerto tra i presenti. Al momento non si registrano feriti, ma le autorità hanno avviato un'immediata indagine per accertare le cause del crollo e valutare la sicurezza strutturale dell'edificio.

Secondo le prime testimonianze raccolte, il controsoffitto è crollato improvvisamente in un settore del carcere. Fortunatamente, nessun detenuto né agente di custodia si trovava sotto la zona interessata al momento del crollo, evitando così conseguenze più gravi. Le operazioni di rimozione delle macerie sono iniziate immediatamente, con l'intervento dei vigili del fuoco e del personale tecnico specializzato.

La zona interessata dal crollo è stata evacuata e messa in sicurezza. Le autorità carcerarie stanno lavorando per garantire la sicurezza di tutti i detenuti e del personale, valutando la necessità di eventuali trasferimenti o interventi di riparazione straordinari. L'incidente solleva interrogativi sulla manutenzione e la sicurezza della struttura carceraria. Un'ispezione completa dell'intero edificio sarà probabilmente necessaria per escludere ulteriori rischi.

Le indagini si concentreranno sull'individuazione delle cause del crollo, esaminando la qualità dei materiali utilizzati, la manutenzione periodica e eventuali fattori esterni che potrebbero aver contribuito all'incidente. Verranno sentite le testimonianze di detenuti, agenti di custodia e personale del carcere. I risultati dell'inchiesta saranno resi pubblici appena disponibili. Nel frattempo, è stato assicurato che tutte le misure di sicurezza necessarie sono state adottate per prevenire ulteriori incidenti e garantire la serenità dell'ambiente carcerario.

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