Agricoltura

Crollo del settore zootecnico UE: meno bestiame, più preoccupazioni

Il settore zootecnico dell'Unione Europea sta vivendo una crisi senza precedenti. Il numero di capi di bestiame continua a diminuire, …

Crollo del settore zootecnico UE: meno bestiame, più preoccupazioni

I

Il settore zootecnico dell'Unione Europea sta vivendo una crisi senza precedenti. Il numero di capi di bestiame continua a diminuire, sollevando seri interrogativi sulle conseguenze economiche e ambientali. Questa tendenza negativa, in atto da diversi anni, si è accentuata negli ultimi mesi, alimentando preoccupazioni tra gli allevatori e gli esperti del settore.

Diverse sono le cause che contribuiscono a questa drastica riduzione. Tra le più importanti, si segnalano l'aumento dei costi di produzione, in particolare per l'alimentazione animale, l'energia e il lavoro. La volatilità dei prezzi delle materie prime agricole e l'inflazione impattano pesantemente sulla redditività delle aziende zootecniche, rendendo difficile per molti allevatori continuare l'attività.

Un ulteriore fattore di pressione è rappresentato dalle restrizioni normative sempre più stringenti in materia di benessere animale e di impatto ambientale. Sebbene necessarie per la sostenibilità a lungo termine del settore, queste normative impongono costi aggiuntivi alle aziende agricole, rendendo ancora più difficile la sopravvivenza delle realtà più piccole e meno competitive.

Le conseguenze di questa diminuzione del numero di capi di bestiame sono molteplici e potenzialmente gravi. Si prevede una riduzione della produzione di carne e latte, con possibili aumenti dei prezzi al consumo. Inoltre, si teme un impatto negativo sulle aree rurali, dove l'allevamento rappresenta spesso una fonte di reddito fondamentale e un pilastro della vita economica e sociale. La desertificazione di queste zone potrebbe essere un'ulteriore conseguenza a lungo termine.

La Commissione Europea è chiamata ad affrontare questa emergenza, adottando misure concrete per sostenere il settore zootecnico. Sono necessarie politiche che garantiscano la competitività delle aziende agricole, incentivando l'innovazione tecnologica e la sostenibilità, e che tutelino il reddito degli allevatori. Solo così sarà possibile evitare un ulteriore declino del settore e garantire la sicurezza alimentare dell'Unione Europea.

. . .