Daspo 8 anni per aggressione in curva a Bari
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Un 35enne è stato colto dalle telecamere di videosorveglianza mentre aggrediva un tifoso durante una partita di calcio allo stadio di Bari. L'uomo è stato identificato e sanzionato con un Daspo di 8 anni, un provvedimento che gli vieta di avvicinarsi agli stadi per un lungo periodo.
L'episodio, avvenuto in curva, ha visto il 35enne colpire con un pugno il tifoso, causando un parapiglia tra gli spettatori. Le immagini riprese dalle telecamere sono state decisive per l'identificazione del responsabile, che è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti.
La polizia ha avviato un'indagine per accertare le circostanze dell'accaduto e individuare eventuali altri responsabili. La gravità del gesto ha portato all'applicazione di un Daspo particolarmente pesante, con l'obiettivo di contrastare la violenza negli stadi e garantire la sicurezza dei tifosi. L'uomo dovrà rispondere anche di eventuali accuse penali derivanti dall'aggressione.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso il contrasto alla violenza negli stadi. Le autorità sportive e governative stanno intensificando gli sforzi per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli appassionati di calcio. L'utilizzo di sistemi di videosorveglianza avanzati e l'applicazione di sanzioni severe sono strumenti fondamentali per raggiungere questo obiettivo.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha espresso la propria condanna per l'accaduto, ribadendo il proprio impegno nella lotta alla violenza negli impianti sportivi. La società di calcio di Bari ha collaborato attivamente con le forze dell'ordine per l'identificazione del responsabile e ha manifestato la propria solidarietà nei confronti della vittima dell'aggressione. L'episodio servirà da monito per tutti coloro che intendono mettere a rischio la sicurezza e il decoro degli stadi italiani.