Sport

Daspo di 5 anni per lancio bottiglietta a Fasano-Brindisi

Un tifoso è stato sanzionato con un Daspo di 5 anni a seguito di un grave episodio di violenza verificatosi …

Daspo di 5 anni per lancio bottiglietta a Fasano-Brindisi

U

Un tifoso è stato sanzionato con un Daspo di 5 anni a seguito di un grave episodio di violenza verificatosi durante la partita Fasano-Brindisi. L'uomo è stato individuato come responsabile del lancio di una bottiglietta di plastica che ha colpito un calciatore in campo.

La violenza negli stadi è un problema sempre più diffuso e le autorità stanno intensificando gli sforzi per contrastare questo fenomeno. In questo caso specifico, l'azione del tifoso è stata ritenuta particolarmente grave, considerando la potenziale pericolosità del gesto e il pericolo di lesioni per il giocatore colpito.

Le indagini, condotte dalla Digos, hanno permesso di identificare il responsabile grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza dello stadio. L'uomo, un residente della provincia di Brindisi, è stato immediatamente deferito all'Autorità Giudiziaria e sanzionato con il divieto di accesso agli impianti sportivi per cinque anni.

Il provvedimento del Daspo rappresenta un segnale forte contro la violenza negli stadi. La deterrenza è fondamentale per garantire la sicurezza dei giocatori e degli spettatori. Le società sportive e le istituzioni stanno collaborando per creare un ambiente più sicuro e rispettoso all'interno degli stadi, promuovendo campagne di sensibilizzazione e implementando misure di sicurezza più efficaci. Il messaggio è chiaro: chi si rende responsabile di atti di violenza non avrà spazio negli stadi.

La decisione del Daspo di 5 anni è un esempio concreto di come le istituzioni stiano affrontando il problema della violenza negli stadi. Si spera che questo caso possa servire da deterrente per altri tifosi e contribuire a creare un clima di maggiore rispetto e fair play all'interno degli impianti sportivi. La collaborazione tra le forze dell'ordine e le società sportive è fondamentale per garantire che episodi simili non si ripetano in futuro.

. . .